mercoledì 24 settembre 2014

Una Campagna Pubblicitaria Adwords a soli 249 €

Infonet offre una campagna adwors completa, dallo statr up al monitoraggio mensile ..

Per lo startup:
  • startup della tua campagna pubblicitaria su Google
  • attivazione del tracciamento delle conversioni (**)
  • monitoraggio della tua campagna pubblicitaria (*)

Per i mesi successivi:
il canone per il monitoraggio della campagna è di 49 €/mese

la campagna sarà eseguita utilizzando un budget quotidiano prefissato che in nessun caso verrà superato.
In ogni momento il budget quotidiano potrà essere modificato o sospeso su vostra richiesta.

È previsto un coupon di ingresso di 200 euro, riservato alla nostra clientela, che andranno ad aggiungersi al budget stanziato.

trovate il dettaglio qui: http://goo.gl/P62aHx


giovedì 14 agosto 2014

I dati sulle registrazioni dei nuovi domini in italia

I dati sulle registrazioni dei nuovi domini in Italia

Secondo i dati comunicati da 1&1, hosting provider tedesco operativo anche nella penisola, le nuove estensioni introdotte in questi mesi dall'ICANN (TLD) avrebbero riscosso un buon successo anche in Italia.
Tra i nuovi TLD quelli ad aver riscosso maggior successo in Italia sarebbero, nell'ordine, .email, .club e .accademy

Stando alla classifica delle 20 estensioni più richieste emergerebbe, inoltre, una spiccata passione degli italiani per la tecnologia (.technology, .computer) ma anche per la bici (.bike), per il turismo (.holiday) e per la cucina (.kitchen).

Di seguito la classifica stilata da 1&1 delle 20 estensioni più richieste in Italia:

  1. .email
  2. .club
  3. .academy
  4. .center
  5. .uno
  6. .solutions
  7. .photography
  8. .technology
  9. .guru
  10. .camera
  11. .today
  12. .holiday
  13. .bike
  14. .land
  15. .gallery
  16. .kitchen
  17. .lighting
  18. .company
  19. .computer
  20. .tips

mercoledì 13 agosto 2014

protocollo https come fattore di ranking su google

Il protocollo HTTPS diventa ufficialmente un parametro che pesa sul ranking dei siti fra i risultati di ricerca. Per incoraggiare tutta la Rete ad offrire agli utenti connessioni cifrate.

Roma - Se i gestori dei siti non provassero la stessa vocazione di Google nei confronti della tutela della sicurezza dei loro utenti, Google ha pensato di incoraggiarli con la promessa di un miglior ranking, che potrà essere innalzato per i siti che adottassero il protocollo HTTPS.

A confermare quanto già prospettato dal noto Googler Matt Cutts nei mesi scorsi è un post sul blog ufficiale di Mountain View dedicato ai webmaster: "Oltre a lavorare internamente, lavoriamo anche per rendere Internet più sicura su scala più ampia - si spiega - Una grande importanza in questa iniziativa la riveste l'assicurarsi che i siti a cui le persone accedono attraverso Google siano sicuri". In un processo probabilmente accelerato dai timori rispetto alle pratiche di sorveglianza emerse con il Datagate, Google ha dimostrato la propria devozione alla cifratura delle comunicazioni, e vorrebbe che tutti coloro che popolano la Rete si mostrassero solidali.

Per persuadere i gestori dei siti ad aderire alla causa, oltre a mettere a disposizione strumenti e informazioni, Google ha pensato di premiarli: nei mesi scorsi Mountain View ha sondato il terreno con dei test, provando a introdurre l'HTTPS come parametro per gli algoritmi dedicati al ranking del suo motore di ricerca, e ha ottenuto risultati soddisfacenti, tanto da convincerla ad adottare la pratica.

Google spiega che le comunicazioni cifrate sono "Per ora un fattore che influisce solo leggermente - coinvolge solo l'1 per cento delle query su scala globale, e ha un valore minore rispetto al parametro dell'alta qualità dei contenuti - per dare il tempo ai webmaster di passare a HTTPS". In futuro, però, Google non esclude che l'HTTPS possa pesare sempre di più sul ranking: "vorremmo incoraggiare tutti i proprietari dei siti a passare da HTTP a HTTPS per fare in modo che tutti sul Web possano essere sicuri".

per un approfondimento vi indichiamo il seguente link:

venerdì 8 agosto 2014

Qualche approfondimento sulla local search in google

Come funziona il motore delle mappe su google e quali vantaggi offre alle attività economiche
Il diffondersi della navigazione con dispositivi mobili stà rendendo sempre più necessario curare in modo attento il proprio posizionamento sui motori di ricerca gei referenziati, ovvero basati sulle mappe.
Il numero delle persone che utilizzano lo smartphone o il tablet per navigare in internet ha superato il 50% ed il motore di ricerca google maps ha incrementato moltissimo il numero delle ricerche su di esso eseguite.
In questa ottica, soprattutto per chi ha un esercizio commerciale con vendita diretta, diventa assolutamente necessario almeno esserci e, possibilmente, esserci in modo tale da conquistare le prime posizioni.

Ho recentemente scritto alcuni articoli di approfondimento che vi segnalo:



sul sito di Infonet: il futuro è nelle mappe

Si tratta di approfondimenti  ai quali intendo dare seguito in prossimi articoli, soprattutto per dare informazioni sui fattori di ranking che determinano il posizionamento delle schede local, cosa fondamentale per qualunque azienda.

Ma prima di addentrarmi in un campo interessante per i seo molto più che per gli utenti finali, ho voluto tracciare i contorni del perché è necessario che la propria attività sia catalogata correttamente.
Vi sono aziende fortunate, che senza aver fatto nulla si ritrovano catalogate correttamente e piene di recensioni, altre con ubicazioni scorrette, numeri di telefono non più esistenti ed immagini estratte dallo street view completamente sballate.

La sfortuna massima la hanno poi quelle aziende che, pur catalogate in modo errato, per uno scherzo della sorte, escono ai primi posti nelle ricerche, con un danno di immagine (e in ultima istanza anche economico) da non sottovalutare.

Credo che tutte le aziende dovrebbero cercare di impadronirsi della propria scheda sulle mappe, el il perché risulta molto chiaro nelle pagine che vi ho segnalato.

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